Prima Ricorrenza: Il Signor G Nasce
Giorgio Gaber
Parlato) Stanza 132... ore 18... è già nato... sì: è un maschio due chili e nove... com'è bello! Tutto suo padre... No tutto sua madre... ma che dici! Sì, tutto bene: parto naturale... non se n'è neanche accorta!
Quanti fiori colorati, sono nato in una serra.
Quanti volti emozionati, quanta gente che mi afferra.
Che fortuna! Ho tanti amici e son qui tutti felici:
tra sorrisi e complimenti prendo i primi sacramenti.
Ma che nome mi daranno? forse G come mio nonno;
io mi giocherei la vita che quei tipi li lo fanno.
Ma com'è grasso, ma com'è bello
guardalo povero piccolo, prendilo povero piccolo,
dammelo un po' anche a me.
"Un amore di bambino, una vera meraviglia"
È la voce della zia con quel mostro di sua figlia.
C'è anche lui, tutto sudato, quel maiale con gli occhiali
che si vede raramente solo in casi eccezionali.
E comincia coi commenti la sfilata dei parenti;
ma io proprio non capisco perché son così contenti.
Ma com'è grasso, ma com'è bello
guardalo povero piccolo, prendilo povero piccolo,
dammelo un po' anche a me.
Poi si mettono a mangiare per concludere la festa,
uno si alza col bicchiere ma gli gira un po' la testa:
"Sarà un uomo assai importante, forte, bello, intelligente"
Ma sta calmo, che magari poi divento un deficiente!
Han deciso per il nome: proprio G, come mio nonno,
avrei voglia di reagire ma per ora ho troppo sonno.
Ma com'è grasso, ma com'è bello
guardalo povero piccolo, prendilo povero piccolo,
dammelo un po' anche a me.
Comentários
Envie dúvidas, explicações e curiosidades sobre a letra
Faça parte dessa comunidade
Tire dúvidas sobre idiomas, interaja com outros fãs de Giorgio Gaber e vá além da letra da música.
Conheça o Letras AcademyConfira nosso guia de uso para deixar comentários.
Enviar para a central de dúvidas?
Dúvidas enviadas podem receber respostas de professores e alunos da plataforma.
Fixe este conteúdo com a aula: